Il patrimonio materiale della Sardegna è costituito da testimonianze archeologiche preistoriche,il nuraghe in primo luogo, simbolo della Sardegna stessa e le domus de janas , ma anche di meravigliose cattedrali romaniche e castelli (o resti di castelli) medievali, di borghi antichi, di centri storici affascinanti. I paesaggi interni si presentano ora selvaggi ora dolci, così come le sue famose coste e suscitano senso di stupore e meraviglia per le impressionanti differenze racchiuse in spazi relativamente piccoli. A ciò si aggiungano le produzioni agricole, quelle del vino e del formaggio in primo luogo, ma anche dell’olio del pane e dei dolci, quelle artigianali e artigianali-artistiche.
La Sardegna per la varietà dei paesaggi, dei monumenti , delle lingue e delle tradizioni è una terra unica al mondo. Vanta un patrimonio rurale e culturale molto antico e di grande valore. Questa isola non è mai uguale a se stessa: la diversità delle zone fanno della Sardegna un continente che, nel breve spazio, varia in sfumature, usanze, sapori, produzioni e tradizioni.
Il patrimonio immateriale (talvolta riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’intera umanità) è immenso:
fatto di lingue e cadenze, riti, feste, canti, balli e poesie. Ma soprattutto è dato dalla qualità del vivere: siamo l’isola dei centenari. Infine il lato più bello della
Sardegna è il senso della ospitalità che non ha confronti .